I Dialetto Fiorentino

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lucagol
view post Posted on 1/4/2008, 09:07




Vi riporto un brano preso da Nonciclopedia.wikia.com....sul dialetto fiorentino e sui modi di dire...

PS: io mi so buttato via dalle risate!!!


Verna'olo

Il dialetto Fiorentino l'è 'na lingua artificiale crea'a dallo scrittore Fiorentino John Ronald Reuel Tolkien, ispira'a in parte al finlandese e 'n parte a' mugugnii del cugino dello stesso Tolkien, John Dantis Tolkien.

Primissima cosa da sapere: ai Fiorentini (quelli veri) insulta pure chi vuoi: se intesa come beffa ciò verrà preso in ischerzo e, ad esempio alla frase: -La tua mamma maiala fa le pompe ai cavalli- il VERO FIORENTINO risponderà: -La tua!- (ad intendere che le mamme di entrambi fanno le pompe ai cavalli, in ispecial modo quello che ha pronunciato per primo la frase offensiva, per la quale in terronia ti ucciderebbero)

Mi'a tutti sanno parlà i' dialetto fiorentino perbene. Figurassi a scri'ilo! Parecchi bischeri pensano che ci si mangia sempre la ci, e 'nvece un'è mi'a vero sempre. E si mangia solo quando è una cci sola, e solo se didre'ho a davanti ci'ha du' vo'ali (ecco presempio: vo'ali). Eppoi nessuno s'è mai accorto che a vorte e ci si mangia anche la ttie, che gl'è anche dimorto ma dimorto più sapori'a (ecco pe'llappunto: sapori'a).

Inortre bisogna badare al fatto che nei dialetto fiorentino spesso si pronuncia un suono simile al 'th inglese (lingua fra i denti)nelle t nei mezzo alle parole, per esempio: gelatho, pathethio ecc.

Un'artra regola che gl'è fondamentale gl'è i' verbo che gl'è sempre precedu'o da un'artro soggettino, messo lì pe' rafforzà un po'inino la 'osa. Presempio:

* Io sò.
* Te ttu sei.
* È gl'è. * La gl'è.
* Noi s'è. (i' "siamo" l'è bandiho ni' toscano DOC, dio bono)
* Voi vvù s'ete. (bello! senti 'ome sona bene!)
* È sono. o glienno...raffinatezza usaha nei quartieri dove e si parla la lingua perfetta (vedi sotto).

Prima di' verbo "avere" ci va sempre la parolina "ci". Un si sa bene perché ma lla ci sta parecchio bene, come disse i' Bondi.

* Io c'ho. (=io ho)
* Te tu c'hai. (=tu hai)
* Lui c'ha. (=egli ha)
* Lei la c'ha. (delle belle pOppe) (=lei ha)
* Noi ci s'ha. (=noi abbiamo)
* Voi vu c'ave'e. (=voi avete)
* È c'hanno. (=essi hanno)

In terza persona singolare co' i' passato prossimo si usa anche parecchio i' "l'è", tipo:

* L'è anda'o. (=egli è andato)
* L'è torna'o. (=egli è tornato)

Siccome noi toscani siamo perzoncine 'orte e dabbene, alla terza persona singolare dell'indicatio noi e si preferisce sostituigni i' ccongiuntivo:

* Loro prendano da bere. (=loro prendono da bere)
* MA i fiorentini non usano il verbo "prendere", bensì "pigliare", come disse Beppe di' Bardiccio, "ti pigliasse un corpo".

Frasette utili da segnavvele subito:

* Bellino i' canino. (=Che bel cane);
* La 'o'a'ola ' diaccia on la 'annuccia 'orta 'orta e colora'a. (=La coca-cola ghiacciata con la cannuccia corta corta e colorata);
* Codesto ragazzo 'ostì. (=Quel Ragazzo Li ma solo all'incirca, infatti "codesto" indica cosa o persona lonatana da chi parla ma vicina alla persona a cui ci si rivolge; diverso da "quello").
* Gni stiantasse i' core! (=Ma è davvero simpatico)
* Tu m'a bell'e rotto la contraccassa de' coglioni (=Mi stai annoiando)
* Manca pòo bocco (=Manca poco che casco)
* Tusse' un cahahazzo! (=La tua indole è talmente debordante che mi disturba)
* I TU' babbo buhaiolo (=Tuo padre è gaio)
* Qui' budello di to ma' (=Tua madre in sovrappeso - espressione più usata nel Granducato Del Cacciucco, oggi conosciuto col nome di Livorno)

I'passa'o remo'o d'i verbo avere (della quale solo quell'80 e rotti percento di vecchi rincoglioni'i Fiorentini si ri'orda)

* Io andiedi
* Tu andesti
* 'gl'andette
* S'andiede (o andette)
* V'andesti
* 'gl'andettero, 'gl'andonno (o andiedero)

Il suono -SCHI- è spesso contratto a -STI-, ne derivano maSTIo, STIanta'o, STIoccare, muSTIo, STIaccia'a.

Molte parole vengono continuamente tronca'e: "Del" diventa "Di'" (Gli era di' Madiai, grullo!) "Non" diventa "'un" ('Un se ne pote'a* più di codesto rintronaho), "Al" diventa "Ai'" (torno ai' tocco = sono di ritorno alle 13).

Dal fiorentino sono bandite parole come "padre" (pure "papà" 'un s'usa miha, e ci fa un po' schifo) e "madre": s'usa "i' mi' babbo" e "la mi' mamma".

E molto comune poi usare il complemento di vocazione: -O' bischero -O' beppe -O' ...

Inortre esistono de' vo'aboli presenti solo ni' dialetto fiorentino:

* (il verbo) "ire" che sta per andare e per stiantare, al participio passato fa ito (viene dal latino, eh!)es:E' belle ito

* "Pole", il verbo potere, soprattutto indefini'o: 'un se ne pole più'
* "Garbare" sostituisce correntemente "piacere": a me mi garba...
* "Desinare" è sinonimo di mangiare, in ispecial modo per pranzare: "ai' tocco si desina!"
* "Cencio" gl'è sia qui dorcetto carnascialesco che in Terronia si 'hiamano "le 'hiacchiere" o anche "i cencio pè dare a terra è, in altre parole i "Mocio"
* "Rammentare" (ricordare): "ti rammenti di quella testa a pera di' Ramalli?"
* "Mantrugiarsi" (fassi le seghe)
* "Badare" (tenere d'occhio, osservare) -Bada bene te che se ti sputo t'affoghi!
* "Pigliare" (prendere)-Pigliarlo nel bahogigi
* EtcEtc

Al lettore interessato, che volesse apprendere a fondo la lingua toscana, è consigliabile la lettura del Signore degli Agnelli e de Il Silmarillion, nonché Lo Stiacciasassi. A chi volesse effettuare una proficua vacanza studio per imparare il vero Fiorentino, si sconsiglia il centro città, ormai mondializzato e dove si parla una lingua stardardizzata e elegante modello firme (fiorentino per film) di Leonardo Pieraccioni ma si suggerisce vivamente di optare per i quartieri di Brozzi, Peretola, San Frediano, Quaracchi(Oh chillè i grullo che dice questo ??? in questi quartieri si parla solo cinese !!!) o per i comuni di Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci, luoghi dalla gentile e cortese parlata (da ricordare anche la perdita della V, oltre che della T...andao, mangiao, beeo e l'uso smodato di "gni, gnene, ..."), dimorati da popolazione educata, gentile e cortese.


Firenze Oggi

Oggi la città di Firenze è conosciuta soprattutto per le apocalittiche bestemmie che i suoi abitanti coniano con estro e regolarità e per la leggendaria bistecca alla Fiorentina, ovvero un'enorme bistecca di colore viola (infatti nei pressi di Firenze vi è l'allevamento delle mucche Milka).

Negli ultimi anni è stato rovesciato l'opprimente regime di Vittorio Cecchi Gori, da non confondere con il fratello gay, Alessandro Cecchi Paone.

Il comune progetta di chiudere i lungarni all'ATAF (A=spettare T=anto A=lla F=ermata) per evitare che per via delle vibrazioni, il ponte vecchio caschi nell'Arno, in questo modo chi volesse andare da Campo di Marte a Brozzi prenderà il 38 che farà un giro comodissimo da Lastra a Signa e chi s'e' visto s'e' visto. Per quelli che vogliono invece muoversi inutilmente verso il centro ci sarà (si dice) la Tramvia, un progetto faraonico che prevede l'occupazione di tutte le corsie dei viali da tanti trenini prodotti da Ansaldo Breda, un noto artigiano di Pistoia.
 
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.::Bianco::.
view post Posted on 2/4/2008, 20:34




Oddio, sono in terra, ahahahahahah!!.
 
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*Pazzina*
view post Posted on 6/4/2008, 18:45




mitico tolkien, io lo adoro!!! ha inventato il dialetto!!! ahahah!!!
 
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~Spirito™
view post Posted on 18/9/2008, 16:44




Asdù io parlo coì ahahahahahahahahhaha
 
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Velvet89
view post Posted on 4/10/2008, 20:51




Ahahahah

è spettacolare!

l'avevo già letto ma mi fa sempre morire!!
 
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.:Piovra:.
view post Posted on 6/12/2008, 22:31




è vero!!!è buffissimo image image
 
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Vane46~100Rossi*
view post Posted on 29/6/2009, 20:03




F A N T A S T I C O
 
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6 replies since 1/4/2008, 09:07   11977 views
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